(dott. Marco Bonamano)
Più rifiuti, più topi. I topi portano con loro malattie.
UN PO’ DI STORIA
I muridi (termine ampio per raggruppare specie diverse di “topi”) sono sempre stati commensali dell’uomo, legati a noi a doppio filo. Essi si nutrono delle nostre risorse, seguono le nostre merci, i nostri flussi di popolazioni, la nostra confusione, il nostro disordine. In passato, prima del consumismo spinto degli ultimi decenni si “occupavano” delle nostre provviste (granai, raccolte di frutta , riserve conservate) o si esercitavano in fugaci ruberie di cibo fornito agli animali d’allevamento o temporaneamente tenuto in casa. Hanno sempre preferito i contesti disordinati, diroccati, abbandonati: ottimo rifugio e nascondiglio per la prole, alcuni, arboricoli (specie che dimorano tra gli alberi), si sono spinti sui nostri tetti e solai.
I muridi sono stati riconosciuti colpevoli del propagarsi di alcune delle più grandi epidemie di peste in epoche passate, ed è tutto questo che ci ha lasciato quell’indelebile sensazione di insalubrità che proviamo alla loro vista.
OGGI
Per la nostra attuale società, le risorse (nutrimento), sono più che abbondanti e raffinate tanto da aver consolidato una produzione di rifiuti estremamente più elevata che in precedenza ma soprattutto la produzione di un rifiuto molto più ricco in termini di nutrimento.
Posto che mai i topi ci abbandoneranno come “vicini di casa” allora l’unica soluzione per allontanare da noi e confinare tali organismi è
gestire le nostre pratiche minimizzando le opportunità di nutrimento e rifugio per queste specie, nostre commensali, ed eseguire un adeguato monitoraggio sanitario sulle eventuali patologie da questetrasmissibili all’uomo.
Gli ambiti nei quali è necessario intervenire in tal senso sono “il contesto privato” e le aree pubbliche.
LA RICETTA: ORDINE, PULIZIA E GESTIONE
Un contesto ordinato e pulito non è in genere un luogo sicuro per i topi. Non vi è cibo, non vi sono nascondigli, ed il mantenimento dell’ordine comporta una presenza umana troppo frequente. Questa semplice regola deve essere applicata sia dal privato che dal “pubblico”.
Il fatto che AMIA Verona S.p.A. sia la struttura preposta alla pulizia della nostra città ed alla gestione del ciclo di raccolta dei rifiuti ha portato alla creazione di un apposita area di servizio al suo interno: Il Servizio di Prevenzione Biologica. Quest’area, con la supervisione dell’U.L.S.S.20 e su incarico del Comune di Verona, è responsabile del monitoraggio e gestione della derattizzazione nelle aree pubbliche cittadine. Al suo interno vi sono due tecnici che quotidianamente eseguono il monitoraggio su tutto il territorio comunale, collocano delle apposite postazioni (box verdi con apposite etichette), caricano o ricaricano (ad intervalli definiti) le postazioni con delle esche di derattizzante e ne registrano la posizione, i consumi e la data di carica o ricarica.
Tutti i dati raccolti, vengono inseriti e gestiti in appositi database che programmano ulteriori date di controllo e collocano i posizionamenti su una cartografia della città che permette di valutare gli areali di presenza/avvistamento muridi. Dalla valutazione di tali elementi vengono progettati, programmati ed effettuati ulteriori e continui interventi in tutto il territorio comunale.
Un altro canale di raccolta dati per la gestione della presenza di muridi nelle aree pubbliche sono le segnalazioni dei cittadini trasmesse all’U.R.P. di AMIA Verona S.p.A., le disposizioni dell’U.L.S.S.20 e le segnalazioni raccolte dal personale operativo di AMIA Verona S.p.A. stessa. Queste ultime vengono registrate in appositi moduli e inviate al Servizio di Prevenzione Biologica che valuta e pianifica gli interventi, con procedura standard o eseguendo particolari interventi mirati.
Le procedure, le attrezzature ed i prodotti utilizzati per tali attività sono ai più alti standard del mercato, per la sicurezza dei cittadini, dei loro animali domestici e per assicurare l’allontanamento delle colonie di muridi in pochi giorni.
Tutta una struttura la struttura di AMIA Verona S.p.A. collabora alla gestione dei muridi in ambito cittadino: AMIA, con la raccolta, applicando pratiche atte a minimizzare la presenza di nutrimento nel territorio; con l’area Verde Pubblico, effettuando manutenzioni del patrimonio cittadino con regolarità e cura; L’U.L.S.S.20, verificando la qualità delle attività ed effettuando costanti controlli sul Servizio di Prevenzione Biologica; Noi cittadini, avendo cura delle nostre aree private mantenendo in queste il massimo grado di pulizia ed ordine.
In ultima, una caratterizzazione di massima delle principali specie di “topi” presenti nel nostro territorio:
Specie: Mus musculus
Origine: asiatica
Peso medio: 25 g
Lunghezza:
corpo-testa: 9 cm
coda: 9 cm
Mantello: grigio/bruno
Occhio: piccolo
Orecchio: grande
Durata vita media: 1 anno
Maturità sessuale: 50 gg
N.piccoli svezzati/anno: 40
Feci: 5-6 mm affusolate
Rifugi e tane: prevalentemente terricolo ma può nidificare ovunque anche all’interno delle abitazioni (topolino domestico)
Home range: circa 3-10m
Dieta: onnivoro; mangia circa 2gr di cibo secco /dì e 1ml di acqua/dì
Specie: Rattus norvegicus
Origine: asiatica
Peso medio: 200-500 g
Lunghezza:
corpo-testa: 19-25 cm
coda: 16-20 cm
Mantello: grigio/bruno/rossiccio
Occhio: piccolo
Orecchio: piccolo
Durata vita media: 2 anni
Maturità sessuale: 3 mesi
N.piccoli svezzati/anno: 30
Feci: 12-16 mm affusolate
Rifugi e tane: terricolo, buon scavatore e nuotatore.
All’esterno vive in tane sotterranee, soprattutto nei pressi delle strutture fognarie, all’interno nelle cantine e nei magazzini mal tenuti
Home range: circa 30-50m
Dieta: onnivoro; mangia circa 30gr di cibo secco /dì e 30-40ml di acqua/dì
Specie: Rattus rattus
Origine: asiatica
Peso medio: 140-250 g
Lunghezza:
corpo-testa: 17-20 cm
coda: 20-25 cm
Mantello: nero/grigio/bruno
Occhio: grande
Orecchio: grande
Durata vita media: 2 anni
Maturità sessuale: 3 mesi
N.piccoli svezzati/anno: 30
Feci: 8-13 mm tozze
Rifugi e tane: semiarboricolo, buon arrampicatore.
All’esterno nidifica sugli alberi, all’interno si rifugia sui tetti e nei solai
Home range: circa 30-50m
Dieta: onnivoro; mangia circa 25gr di cibo secco /dì e 30-40ml di acqua/dì