FAQ URP
D: Ho dell'olio esausto da eliminare. Come posso procedere?

R: L'Amia effettua un servizio di raccolta dell'olio alimentare (olio da cucina) e olio minerale (olio lubrificante per motore) attraverso le isole ecologiche della città. Oppure conferendolo al nostro automezzo ecomobile presente nei mercati rionali e nei diversi quartieri.



D: Devo smaltire un computer. Dove devo gettarlo?
R: I computers (monitor-cabinet-stampante) possono essere smaltiti chiamando il servizio di prenotazione ritiro gratuito rifiuti ingombranti al nr. 0458069213. In alternativa possono essere conferiti alle isole ecologiche della città oppure all' ecomobile presente nei mercati rionali e nei diversi  quartieri.



D: Ho rotto un termometro a mercurio. Come posso smaltirlo?
R: Va conferito presso l'ecocentro, oppure all'ecomobile.



D: I contenitori in tetrapak dove devono essere smaltiti?
R: I contenitori in tetrapak vanno conferiti nei cassonetti per la raccolta della carta.



D: I sacchetti in polietilene, che abitualmente servono per il trasporto della spesa, possono essere smaltiti nel cassonetto della plastica?
R: Si, è il sistema più idoneo per il loro smaltimento.



D: Quali tipologie di plastica possono essere conferite negli appositi cassonetti o nel giorno di raccolta porta a porta dedicato a questo tipo di rifiuto?
R: I polimeri con cui vengono prodotti i diversi tipi di plastica sono moltissimi e sono necessarie differenti tecnologie, più o meno costose, per il loro smaltimento. Oggi nella raccolta urbana si avvia al recupero tutto ciò che è IMBALLAGGIO, mentre gli oggetti in plastica (es. giocattoli, mobili in plastica ecc.) sono sì avviati al recupero ma attraverso altri canali.

Nel cassonetto della raccolta differenziata della plastica si possono conferire esclusivamente:

  • Bottiglie dell' acqua e delle bibite (possibilmente schiacciate);
  • Flaconi dei detersivi;
  • Piatti e bicchieri monouso;
  • Shampoo;
  • Bagnoschiuma;
  • Confezioni sagomate (blister) per uova, per pile, per articoli da ferramenta, ecc (senza la parte in cartone);
  • Contenitori rigidi per alimenti: vasetti dello yogurt, vaschette, scatole trasparenti, ecc;
  • Confezioni per alimenti: confezioni di merende, sacchetti per pasta, per patatine, per caramelle, ecc;
  • Scatole in plastica e buste per abbigliamento (per camicie, cravatte, ...);
  • Borsette della spesa;
  • Buste per surgelati film e pellicole (cellophane, ...);
  • Cassette e reti per frutta e verdura;
  • Contenitori per creme, rullini fotografici;
  • Polistirolo
Questa importante distinzione non è dovuta ad una volontà di Amia ma nasce dall' impostazione del sistema italiano di gestione dei rifiuti che è formato da Consorzi per il recupero dei rifiuti da imballo (COREPLA - Consorzio recupero plastica, e CONAI - Consorzio nazionale imballaggi) ai quali ogni produttore di imballaggi paga un contributo per ogni kg. di imballaggio immesso sul mercato. Il contributo viene versato ai Comuni per ogni kg. di imballaggio che viene da loro recuperato, per la parziale copertura delle spese per il servizio di raccolta dei rifiuti differenziati.



D: A partire dal 1° maggio anche i bicchieri di plastica e i piatti monouso entreranno a fare parte del circuito della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Lo stesso vale anche per le posate di plastica?

R: NO, è bene sapere infatti che le posate di plastica, di frequente fedeli compagne dei piatti e dei bicchieri monouso sulla tavola, al momento non potranno essere destinate alla raccolta della plastica e dovranno dunque continuare ad essere gettate nel sacco nel cassonetto dell'indifferenziata.



D: I vasetti dello yogurt vanno gettati nel cassonetto della plastica?
R: Si. E' il cassonetto idoneo per questo rifiuto.



D: I cd-rom dove devono essere smaltiti?
R: I cd-rom, come le cassette VHS, devono essere conferiti nel cassonetto per rsu (rifiuti solidi urbani).



D: Dove vanno gettate le confezioni per alimenti in polistirolo?
R: Le vaschette in polistirolo vanno conferite nel cassonetto della plastica.




D: “Ci sono in commercio bottiglie di plastiche realizzate con materiali organici e sulle cui confezioni  si suggerisce di conferirle con l’organico. Come mi devo comportare?”
R: Benché queste bottiglie siano in parte prodotte con materiale biodegradabile (PLA-acido polilattico-materiale derivato dall’amido di mais), si invita comunque a continuare a conferirle con la plastica che offre la garanzia di un corretto recupero. Il Consorzio nazionale per il recupero delle materie plastiche ne garantisce la corretta cernita e, oggi, gli impianti di compostaggio non sono attrezzati per lunghi cicli di lavorazione i quali soli possono consentire il deterioramento organico di questo tipo di bottiglie.


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